Jerome Klapka Jerome

Tre uomini in barca - Jerome Klapka Jerome

Montmorency non mancava di partecipare a tutto questo, naturalmente. La massima ambizione di Montmorency nella vita è quella di stare tra i piedi e di farsi insultare. Se riesce ad intrufolarsi ovunque sia particolarmente indesiderato, a diventare un rompiscatole pazzesco facendo infuriare la gente ed a sentirsi arrivare disparati oggetti tra capo e collo, allora sente di non aver sprecato la giornata.


Fare in modo che qualcuno gli inciampi addosso e lo maledica per un'ora di seguito, senza smettere, e il più alto ed il più ambito scopo della sua esistenza; e quando soddisfa una tale aspirazione la sua arroganza diventa illimitata ed insopportabile.
In quel momento aveva preso ad andare a sedersi sopra le cose, proprio quando bisognava prenderle per metterle via; ed agiva nella irremovibile convinzione che, ogni volta in cui George o Harris tendevano la mano per prendere un oggetto, volessero soltanto il suo naso freddo e umido. Ficcò una zampa nella marmellata, azzannò i cucchiaini, finse che i limoni fossero topi, per cui balzò nella cesta e ne uccise tre prima che Harris riuscisse a rifilargli una botta con la padella.
Harris disse che lo incoraggiavo. Non lo incoraggiavo affatto. Un cane come quello non ha bisogno di nessun incoraggiamento. E' il peccato originale, naturale, innato in lui, ad indurlo a fare cose del genere.