Specchio di Venere, scudo di Marte.

E' bello osservare, nelle dinamiche di un branco, il comportamento di soggetti castrati (per motivi vari, generalmente per noi di salute) durante la fase dei calori (che ovviamente avvengono sincroni). E' evidente una comunicazione feromonale, oltre, crediamo, una risposta culturale.

I maschi, pur se castrati, cercano l'approccio colle femmine in estro, e ci è capitato di assistere personalmente a due accoppiamenti completi (ma anche altri ce ne hanno raccontati).

Le femmine sterilizzate hanno un atteggiamento da "poco prima" del periodo recettivo. Con inviti al gioco ai maschi e segnali di tipo sessuale (in questo contesto atteggiamento di monta coi maschi o con le altre femmine).

Un amico biologo ci diceva, ad esempio, che il testosterone induce una modifica neuronale che permane anche dopo la castrazione in un maschio adulto. Noi crediamo che a ciò, ed ai segnali di tipo feromonale, si sommi anche una memoria culturale e comportamentale.

E' solo un pourparler, le metodiche scientifiche sono altro che aneddoti, ma crediamo siano spunti interessanti, anche perché ci è capitato di ascoltare veterinari affermare che gli individui "interi" non riconoscano bene i castrati. Noi osserviamo tutt'altro.