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Annunciamo la nascita, avvenuta il 2 agosto, dei cuccioli di Oh Cum Ga Che Mia Dolce Rivoluzionaria detta Bonnie, giovane cagnina alla sua seconda cucciolata, e di I Am Your Man della Contea Normanna detto Tani.
Si tratta di quattro maschi e di due femmine, i piccoli sono tutti in perfetta salute. La mamma è stata bravissima!
Non lo toso!
E sì, diciamolo subito, se ci viene in testa, nel periodo caldo, di andare a tosare il nostro Siberian, beh, no, non gli faremmo certo un piacere. Al di là del fatto che poi il pelo, alle volte, stenta a ricrescere nella maniera corretta, è proprio che il cane soffrirà ancor di più il calore e non andrà a favore della sua salute. Cerchiamo di capire il perché.
Annunciamo la prossima cucciolata di Bonnie (Oh Cum Ga Che Mia Dolce Rivoluzionaria) X Tani (I Am Your Man della Contea Normanna) la nascita è prevista per la fine di luglio.
I genitori sono certificati ufficialmente esenti per le oculopatie ereditarie e per la displasia dell'anca.
L'accoppiamento nel cane avviene quando la cagna è recettiva e questo è all'incirca tra il decimo/quindicesimo giorno dall'inizio delle perdite vulvari del calore. Durante l'accoppiamento i due animali rimangono legati, per questioni anatomiche, posteriore a posteriore per un tempo variabile tra i quindici minuti e la mezz'ora.
La gravidanza nel cane dura mediamente intorno i sessantatré giorni da quando la femmina ha accettato il maschio.
Il pedigree (questo sconosciuto). Sì, vabbé, ma cos'è un pedigree? Intanto cominciamo col dire quel che non è: non è certo un documento aristocratico che indica l'alto lignaggio e l'esclusività del cane. Insomma, il pedigree non è l'attestazione del quarto di nobiltà magari da esibire in società come un gallinaccio. È un documento tecnico. Il certificato genealogico, si chiama anche così, come prima cosa ci indica appunto la genealogia del cane (i suoi antenati) oltre ai suoi dati identificativi (tra cui il microchip, la data di nascita, il proprietario, l'allevatore), i controlli fatti (ma questo sarebbe migliorabile) e gli eventuali risultati degli ascendenti nelle valutazioni tecniche, l'appartenenza alla sua razza. Dal pedigree è possibile capire se c'è un lavoro ragionato dietro al cucciolo, un'idea di massima sul livello di consanguineità, se si tratta di accoppiamenti a caso o no. Il pedigree di per se non può però promettere un cane in assoluto corretto (quello è legato appunto al "lavoro" che c'è dietro) e chi lo dice forse racconta balle. Questo certificato, soprattutto, attesta, ed è l'unico valido, che l'animale è appartenente a quella razza. Un cane, anche se corretto, non può essere definito di razza senza pedigree.
Primavera, ci può essere il rischio della processionaria. Stadio larvale di una farfalla, si presenta come bruco peloso che si muove in fila indiana, e da qui il suo nome. Fa nidi in estate sui pini e, più raramente, su altre conifere ed esiste anche quella delle querce. Il nido, pieno di bruchi (anche qualche centinaio), si presenta in forma sferica, anche di buone dimensioni, nella parte apicale delle piante, dall'aspetto di una "palla di peluria". Superato l'inverno, con la stagione calda, le larve che si sono nutrite dei giovani aghi della pianta, scendono lungo i tronchi e continuano sul terreno in processione per poi interrarsi e passare allo stadio successivo di sviluppo che le porterà a divenire farfalle. Il problema è che la peluria della processionaria è fortemente urticante. È sicuramente un rischio, anche molto importante, per il cane, può essere un rischio anche per noi. Attenzione, anche la "peluria" dei nidi è urticante e può divenire pericolosa se portata dal vento. Quindi non cerchiamo di distruggerli se li vediamo ma chiamiamo le autorità. I nidi delle processionarie, per legge, vengono rimossi.