In questa sezione non parleremo dell'allenamento dei cani che demandiamo a scritti più tecnici, quanto della preparazione mentale del cucciolo di Siberian Husky al traino. Per quel che riguarda l'allenamento accenniamo solo a delle regole generali: ciò su cui si lavora stimola l'adattamento a ciò su cui si lavora. Se lavoreremo in velocità avremo velocità, se in potenza, potenza, se in fondo, fondo; il tutto indipendentemente. E con i cani una regola assoluta: ogni esercizio deve essere un gioco!

 Sleddog - Partenza
foto di Alessandro Monforte ©

QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO

  • Iniziare intorno ai 4 mesi del cane. Iniziare a 4 mesi vuol dire però fare esercizi molto brevi, molto giocosi ed aspettare che il cane maturi per caricarlo fisicamente. Saranno soprattutto esercizi di condizionamento e mai di carico!
  • I primi esercizi dureranno poco, il tempo andrà aumentato lentamente.
  • Avere tanta pazienza ed effettuare gli esercizi presentandoli al cane come un gioco.
  • Se il cane mostra segni di stanchezza o disattenzione, smettere con gli esercizi.
  • Non irritarsi se l'animale non capisce.
  • Iniziare abituando il cane all'imbragatura, sgridarlo se cerca di morderla o di sfilarsela; giocare con lui.
  • Provare la tecnica del dogtrekking. Legarsi un cordino in vita ed attaccarvi l'imbrago del cane. Stimolare l'animale a correrci innanzi.
  • Associare un comando alla partenza, fare brevi tratti di corsa; associare un comando allo stop. Lodare il cane.
  • Invitare il cane a tenere il sentiero. Sgridarlo se va "per prati". Associare un comando al "tieni la pista". Lodare il cane quando si comporta correttamente. Non stancare troppo l'animale.
  • Quando il cane avrà ben imparato a tenere il sentiero, iniziare ad insegnargli i comandi di svolta.
  • Iniziare con un comando alla volta. Scegliere una pista con curve tutte a destra ed associare un comando alla richiesta di svolta. Dare il comando qualche metro prima della curva, arrestarsi prima di questa se (cosa che ovviamente avverrà le prime volte) il cane non capisce. Ripetere il richiamo ed aiutarsi eventualmente con un lungo guinzaglio collegato al collare invitando il cane alla svolta. Appena l'animale gira correttamente, lodarlo, dare il comando di arresto e lodarlo ancora!
  • Solo quando il cane avrà ben imparato la svolta a destra iniziare collo stesso metodo con la svolta a sinistra.
  • Appreso anche questo comando, iniziare con dei tracciati misti (svolte sia a destra che a sinistra).
  • Se possibile insegnare al cane a lavorare in coppia, possibilmente (se siete fortunati) con un compagno esperto.
  • Far sentire al cucciolo il senso di trazione durante gli esercizi, ma mai caricarlo. Ad età giovani ne andrebbe del suo sviluppo osteomuscolare e del futuro movimento.
  • Dopo i nove mesi si può applicare un carico leggermente superiore e passare al bike dog aiutando il cane, soprattutto nelle salite, con i pedali.
  • Un cane che ha ben appreso i comandi fondamentali può essere impiegato nel bike dog; attenzione però alle cadute e a non travolgere l'animale.
  • Ad un anno, se possibile, provare ad inserire l'animale in una muta già esperta.
  • A questa età il cane può già scendere in competizione (tutte le categorie); personalmente pensiamo sia comunque il caso di non sfruttarlo molto e di aspettare ancora un po' per le gare. Nota: da luglio 2008 nelle gare internazionali FISTC l'età minima del cane è di 18 mesi.

I comandi generalmente usati nello sleddog sono uno slang americano. Li riportiamo di seguito; la pronuncia è ovviamente quella inglese.

Go, Hike, Mush (dal franco canadese Marcher) per la partenza.
Gee per la curva a destra.
Haw per la curva a sinistra.
Come gee per l'inversione di 180° a destra.
Come haw per l'inversione di 180° a sinistra.
Ahead per proseguire dritti.
Line per tenere tese le linee in avanti.
Stop, Whoa, Alt per arrestarsi.

Ovviamente nessuno ci vieta di usare comandi diversi. E' chiaro che useremo sempre gli stessi!

Oggi vi proponiamo...

  • Estate da... cani

    Tipici dell'estate sono alcuni problemi più o meno gravi; ecco un piccolo vademecum: Parassiti esterni (pulci e zecche): ricordatevi i trattamenti antiparassitari. Le zecche possono veicolare anche gravi malattie sistemiche (erlichiosi, rickettsiosi, borreliosi...). Le pulci, oltre a poter provocare delle fastidiose dermatiti e trasmettere anch'esse alcune malattie, veicolano diverse specie di tenie. Il riferimento sarà sempre il vostro veterinario. Ricordate che gli antiparassitari a base di permetrina sono TOSSICI per i Gatti . Filariosi cardiopolmonare : nelle zone a rischio continuate con la profilassi indicatavi dal vostro veterinario. Utili anche gli insetticidi repellenti (a base di permetrina - stessa nota in merito alla tossicità per i gatti).

    Leggi tutto …

 

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