L'esposizione canina (dovrebbe) essere un momento tecnico, in cui l'allevatore, od anche l'appassionato, trovano un momento di verifica dei propri cani, confrontandosi con altri allevatori ed appassionati, ascoltando e valutando (si spera serenamente) le valutazioni di un tecnico. Il tutto nella ricerca di una crescita comune volta al miglioramento della razza e dell'allevamento.
Non dovrebbe essere semplicemente una fiera delle vanità, come alle volte putroppo accade, e la vittoria di un proprio soggetto, pur se gratificante, non ne dovrebbe essere l'esasperazione massima...
Ricordiamo che la valutazione viene effettuata in riferimento allo Standard di razza che disegna il cane ideale. Lo Standard racconta il cane nella sua morfologia e carattere in rapporto al suo lavoro ed alla sua storia. E' improprio quindi chiamare un'expo "mostra di bellezza" poiché non è l'estetica pura ad essere la valenza da giudicare (o almeno non dovrebbe).
Ma vediamo come il tutto si svolge:
Le manifestazioni sono riconosciute dall'Ente Nazionale della Cinofilia Italiano (ENCI) e vi possono partecipare cani di razze riconosciute dalla Federazione Cinologica internazionale (FCI) dopo i nove mesi d'età.
Il cane, che viene presentato ben pulito ma non (dovrebbe) tolettato con spume ed ammenicoli vari, entra nel ring, dov'è il giudice, assieme agli altri soggetti, con relativi conduttori, della sua classe (giovani, intermedia, libera, campioni; divisi in maschi e femmine...).
Dopo un primo giro che viene effettuato, in senso antiorario tenendo il cane colla mano sinistra, tutti i soggetti intorno al giudice, al trotto, per una prima valutazione globale, si passa al giudizio individuale.
foto di Antonella Luconi ©
Il cane viene tenuto in stazione davanti al giudice e questi lo osserva, nella costruzione generale, nell'espressione, nella testa, negli appiombi; controlla la tessitura del pelo, la corretta dentatura ed inizia a stilare un primo giudizio. In questa fase il cane deve essere stato abituato a rimanere fermo in corretta stazione (e se necessario a farcisi mettere dal conduttore) e ad essere manipolato.
Quindi il cane viene fatto girare, a guinzaglio morbido ed al trotto, sempre in senso antiorario, intorno al giudice che ne valuta il movimento laterale.
La seconda valutazione è sul movimento frontale e posteriore e per valutare ciò il giudice fa muovere il cane dinnanzi a lui, in linea retta, prima in avanti e poi indietro.
In tutto questo tempo il giudice avrà provveduto a stilare un giudizio che riporterà tutte le sue valutazioni positive e negative, in riferimento allo Standard, del cane. Sintesi sarà una valutazione (abbastanza buono, buono, molto buono, eccellente); ma il giudizio leggiamolo e cerchiamo di capirne le motivazioni anche se saremo in disaccordo (lecitissimo)!
Quindi, terminati i giudizi individuali, si fanno generalmente rientrare tutti i soggetti (od alcuni) sul ring e gli si fanno fare alcuni giri in cerchio come all'inizio. A questo punto il giudice stilerà una classifica che, si spera, sarà presa con tranquillità dai conduttori.
Il giudice rilascerà anche, se lo riterrà opportuno, al vincitore (spareggio tra classe libera ed intermedia dove il certificato viene attribuito) l'ambito certificato che servirà a raggiungere il punteggio per la proclamazione a campione italiano: il CAC. Nelle manifestazioni internazionali può essere rilasciato anche il CACIB necessario per il campionato internazionale. Può rilasciare anche la riserva, sempre se ritenuto opportuno.
Nell'ambito dell'expo poi verrà scelto il miglior maschio, la migliore femmina, il migliore di razza.
Più tardi nel "ring d'onore" verrà proclamato il migliore di gruppo, tra i vincenti delle razze appartenenti allo stesso gruppo (il 5 per il Siberian Husky), e, tra tutti i migliori di gruppo, il "best in show", il cane che, in riferimento al suo Standard sarà stato giudicato più vicino al cane ideale "disegnato" dallo Standard della sua razza. Non il più bello!
Ricordiamo anche che dal club di razza vengono organizzati dei raduni (anche valevoli per il campionato) e delle "speciali" nell'ambito di manifestazioni cinofile.
Per ottenere il titolo di Campione Italiano di Bellezza, per il Siberian Husky, il cane dovrà aver conseguito 6 CAC in classe libera di cui almeno 2 CAC acquisiti in esposizioni internazionali, e 2 CAC in raduno o mostra speciale. I 6 CAC dovranno essere rilasciati da almeno 5 giudici diversi.