Un cane da lavoro, selezionato prima dai suoi uomini per un duro impiego sui ghiacci nella difficile ricerca della costruzione di un castello di sopravvivenza. Compagno poi degli occidentali, una volta portato in Nord America. Stesso clima, stessa durezza di vita: estrema.
foto di Lorena Scarscioni ©
Ed in occidente, inevitabilmente, i suoi primi impieghi in competizioni sportive. Dapprima gare in giri vorticosi di scommesse tra i cercatori di fortuna alaskani che spesso non andarono più in là della ricerca. Il moderno impiego, soppiantato in gran parte nell'utilizzo competitivo da "razze" create appositamente per le gare ed i cronometri. Compagno comunque infaticabile.
E se decidiamo di farcene compagni, ricordiamo e rispettiamo questo retaggio. Il Siberian Husky è cane attivo e ricco di energie. Non lo releghiamo in un salotto, dividiamo parte del nostro tempo con lui in uscite attive. Benissimo le passeggiate in montagna come anche la corsa nel parco cittadino. E. perché no, se ci piace vediamo che sport agonistico poter fare con lui! Perché sì, anche con un solo cane si può cominciare.